Per il turista: smaltimento degli oli alimentari esausti
In Italia ogni anno produciamo 280.000.000 kg di olio vegetale esausto, circa 2,67 kg pro-capite, che restituiamo all’ambiente, sotto forma di residuo di fritture e di oli di conservazione degli alimenti, quindi di sostanze inquinanti.
L’olio vegetale, se non viene differenziato e se viene versato negli scarichi domestici, è causa di danni ambientali ed economici, infatti:
- ostacola il corretto funzionamento del depuratore, con maggiori costi a carico del Comune;
- se versato nel sottosuolo, rende inutilizzabili pozzi di acqua potabile anche molto lontani;
- se versato nel terreno, impedisce alle radici delle piante l’assunzione delle sostanze nutritive;
- se versato su un qualsiasi specchio d’acqua, laghi e mari, crea una pellicola impermeabile a pelo dell’acqua che ostacola l’ossigenazione e compromette l’esistenza della flora e della fauna.
Per tali motivi solo un corretto smaltimento dell’olio, sia da parte dei residenti che dei turisti, può garantire la salvaguardia dell’ambiente.
Sul territorio tra Pedaso e San Benedetto del Tronto, sono stati posizionati i contenitori stradali OLIVIA*, deputati ad accogliere al proprio interno gli oli residui dalle cucine che si vogliono smaltire.
Come dare il proprio contributo e salvaguardare l’ambiente?
Non va inoltre trascurato che l’olio conferito dai cittadini e raccolto successivamente da Adriatica Oli, ditta autorizzata e regolarmente iscritta al consorzio CONOE, viene avviato a recupero e può essere trasformato in: biodiesel, prodotti per la saponificazione, distaccanti per l’edilizia, olio lubrificante, inchiostri, vernici e altri prodotti.
Per maggiori informazioni sulla raccolta degli oli vegetali esausti CLICCA QUI
Per sapere dove si trova il contenitore OLIVIA più vicino a te inserisci il Cap del Comune che ti interessa nel form in basso a questa pagina
*CONTENITORI OLIVIA