Sulla via del rosso piceno superiore
Nei dintorni di Ascoli Piceno sono stati rinvenuti resti fossili di vitis vinifera risalenti all’età del Ferro. È probabile quindi che le popolazioni preistoriche dell’attuale Piceno avessero già avuto modo di ricavare dalla vite una bevanda. I primi coloni romani rimasero stupiti dalla produttività di questo terreno. Fu proprio un marchigiano Andrea Bacci, originario di Sant’Elpidio a Mare, medico personale di Papa Sisto V, a descrivere attentamente vini e vitigni della sua terra e classificarli per bontà. Zona di produzione del Rosso Piceno Superiore:Acquaviva Picena, Appignano del Tronto, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Colli del Tronto, Grottammare, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, Offida, Ripatransone, San Benedetto del Tronto e Spinetoli. Deve avere una gradazione minima di 12°. Colore rosso rubino tendente al granato; profumo intenso, caldo, talvolta etereo, vinoso; sapore asciutto, di medio corpo, giustamente tannico con buona persistenza aromatica. Ha buona capacità d’invecchiare anche oltre i sei – otto anni.Su gentile concessione dell’Associazione Albergatori “Riviera delle Palme” e in collaborazione con Luciano Pompili e Strategia Comunicazione.
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