Brodetto alla Sanbenedettese
Brodetto alla Sanbenedettese
Il Brodetto esiste da quando esistono i pescatori.
Questo apprezzato piatto marinaro ha infatti costituito per secoli il principale elemento, se non l'unico, del pasto dei pescatori.
La sua origine, antica e prettamente popolare, deriva dalla abitudine della gente di mare di cucinare a bordo quella parte del pescato che non potesse essere destinato al mercato, sia per la qualità (poco richiesta), sia per la troppo piccola taglia, sia infine per l' insufficienza quantitativa.
Da una mescolanza di pesci, buoni seppur non di grandi dimensioni, ecco nascere il Brodetto che, in origine, si giovava solo dell'olio come condimento indispensabile. Via via il piatto ha subito evoluzioni sempre più raffinate, conquistando una ben meritata fama in tutto il territorio Nazionale e diventando prerogativa indiscutibile delle Marche.
Non esiste una ricetta codificata del brodetto, vi sono molte variazioni sul tema. Ci fu e c'è anche se meno frequente il brodetto di barca, fatto con i pesci che erano a disposizione ed un brodetto che sopravvive in alcune famiglie, più rigoroso nella ricerca di specie di pesci appropriati.
C'è un brodetto di ristorante che ha inserito scampi o panocchie, vongole o cozze, assolutamente introvabili nelle ricette più tradizionali.
I pesci del brodetto sono divisi in due gruppi: quelli di carni sode che rilasciano umori (Coda di rospo, mazzolina, vocca in capo, scorfano, ragno, triglia) e quelli di carni morbide che acquisiscono il brodo dello stesso (Busbana o merluzzo, razza chiodata, palombo, gattuccio insieme a seppie)
Brodetto alla Sanbenedettese
San Benedetto (AP)