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Alla Ricerca della DEA Cupra



Partendo dalla Piazza della Libertà, zona centrale del paese ove è ubicato il municipio, si prosegue verso nord lungo la SS16 per Km 1,2 e si svolta a sinistra in corrispondenza dell’incrocio con la SP91 che conduce verso i paesi di Montefiore e Carassai; proseguendo lungo la strada dopo 280 m si attraversa una zona di ampio interesse archeologico ove si scorgono, sulla sinistra, l’area del Foro dell’ antica città romana di Cupra Marittima, la “Civita”, ubicata su un ampio pianoro posto in alto rispetto alla strada asfaltata, sulla destra, i resti di mura romane , “le mura Mignini”.Tale zona è visitabile durante il periodo estivo anche attraverso visite guidate (informazioni presso la Pro Loco). Si prosegue per altri 278 m, si svolta a sinistra prima del ponte autostradale che sovrasta la strada e si sale lungo una strada sterrata che conduce verso sud-est nella direzione del già indicato Foro della Cività ora visionabile dall’alto; proseguendo per altri 870 m ,si scende a sinistra lungo una stradina attraversando un uliveto; durante la breve discesa potrete ammirare sulla sinistra un antico casolare del sec. IX, la Pieve di S.Basso alla Civita, luogo sacro di culto per S.Basso, protettore del paese; si prosegue in discesa sul sentiero verso una vecchia casa da dove si svolta poi a destra fino a riprendere la SS16 ,incontrandosi con resti di mura romane, situate dietro al Bar Curzi. Si prosegue sulla SS16 verso sud, dopo 320 m sulla destra si incontrano i resti del “Ninfeo”, una antica villa romana , visitabile e contenente affreschi e reperti in buono stato di conservazione. Continuando sulla SS16 verso sud per altri 350 mt dopo il ponte del torrente si svolta a destra e si segue la strada a tratti in salita per Km 1,4, proseguendo sulla strada principale ,sotto il ponte autostradale ,in corrispondenza di una curva a gomito dove sono visibili le antiche mura della Città medievale di Marano, troverete a sinistra una stradina bianca che scende per circa 150 m fino a riprendere un breve tratto asfaltato in salita che conduce alla porta d’ingresso del castello di Marano. Diverse stradine portano alla parte alta della Città medievale del IX sec. nel quale si possono visitare i resti dei tre antichi Rioni (stemma del paese), i resti della chiesa di S. Maria in Castello, e il Palazzo Francesco Sforza. Si riprende il percorso dalla piazza del “ristorante castello” per scendere verso la porta –arco ad ovest e proseguire mantenendo la destra in salita lungo una strada sterrata sino a riprendere un tratto asfaltato in corrispondenza del cimitero; proseguire dritti sino al primo incrocio al quale si svolta a sinistra e si continua sino ad incontrare i resti del Castello di S.Andrea, area d’interesse storico-archeologico correlata al periodo dell’insediamento Piceno nel territorio cuprense. Si riprende la strada asfaltata in discesa fino a tornare sulla SS adriatica a sud del paese, attraversata la quale ed utilizzando il sottopassaggio ferroviario si può raggiungere la pista ciclabile che vi riporterà in direzione nord al centro del paese.

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